La coltivazione del tabacco è stata per il Salento del Novecento un’importante fonte di reddito. Essa negli anni Settanta causò un flusso di migrazione stagionale interna, dal basso Salento verso le terre del tarantino. Il canto che presentiamo, attraverso la voce di Amleto Nicolardi, uno dei Cantori dei Menamenamò, narra del senso di stupore di fronte all’estensione del terreno, visto per la prima volta, destinato a dover essere coltivato a costo di dura fatica. Sarà valsa la pena spostarsi fin qui?